Bernard Sleiter
Mastopessi
Una paziente con un seno grande e pesante, ma con una pelle sottile e anelastica può sviluppare ptosi.
Questa condizione di rilassamento del seno è solitamente accentuata da fluttuazioni di peso, a seguito di una gravidanze o a causa del semplice processo di invecchiamento.
Alcune donne scelgono di sottoporsi al sollevamento del seno se questo appare cadente e i capezzoli puntano verso il basso.
Mastopessi è il termine tecnico per indicare il “sollevamento” del seno.
Questo intervento può comportare il riposizionamento dell'areola e del capezzolo, nonché il sollevamento del tessuto mammario e la rimozione della pelle, tuttavia questa procedura di sollevamento del seno non cambierà in modo significativo le dimensioni.
Tutto ciò premesso è possibile eseguire il sollevamento del seno in combinazione con l'aumento del seno con conseguente aumento della mastopessi.
Il sollevamento del seno può migliore l'immagine del corpo nella sua complessità, aumentando la fiducia in se stessi.
Se si sta considerando una gravidanza in un prossimo futuro sarebbe ideale ritardare il sollevamento del seno, infatti durante la gravidanza il seno potrebbe allungarsi e vanificare i risultati del sollevamento.
Il sollevamento del seno può
essere effettuato su seni di qualsiasi dimensione, le donne con seni cadenti di dimensioni contenute avranno probabilmente un risultato di maggiore durata, al contrario i seni più grandi e quindi più pesanti, saranno propensi a cedere nuovamente.
Il Dr Sleiter valuterà la storia medica, gli esami pre operatori, tra cui la mammografia e discuterà con la paziente circa le aspettative di risultato.
La complessità e la durata di questa procedura sono tali da richiedere l'astensione dal fumo e il controllo del peso, al fine di scongiurare eventuali complicazioni e di garantire l'ottimo risultato dell'intervento, sarebbe inoltre indicato evitare l'assunzione di farmaci anticoagulanti, se possibile, anche questo aspetto dovrà essere valutato in sede di consulenza.
L'operazione comporterà necessariamente più cicatrici rispetto alla sola mastoplastica additiva.
Lo scenario ideale prevede un'incisione attorno all'areola, rispetto all'incisione lollypop (areola e cicatrice verticale) all'incisione standard a T rovesciata (tecnica di ancoraggio).
Dopo il sollevamento, il seno sarà coperto con una garza e un reggiseno di supporto chirurgico.
Piccoli tubi potrebbero essere posizionati nei siti di incisione del seno al fine di drenare l'eventuale sangue o liquido in eccesso, in questo caso i tubi verranno rimossi la mattina seguente.
Il seno apparirà gonfio e livido per circa due settimane, accompagnato, probabilmente da una sensazione di indolenzimento intorno alle incisioni, che saranno rosse o rosa per alcuni mesi.
E' possibile un intorpidimento dei capezzoli, delle areole e della pelle del seno, che potrebbe durare per diverse settimane.
Nei primi giorni dopo la mastopessi, si consiglia di compiere minimi movimenti delle braccia, inoltre piegamenti e sollevamento peso sono sconsigliati.
La maggior parte delle suture si dissolve da sola, alcune potrebbero spuntare attraverso la pelle nelle settimane successive e dovranno essere rimosse.
Un reggiseno di supporto chirurgico è utile in quanto riduce la tensione sulle cicatrici, ma è necessario prestare particolare attenzione
assicurandosi che non sfreghi contro le cicatrici.
Il cambiamento dell'aspetto del seno sarà immediato e continuerà a variare a fino a stabilizzarsi in alcuni mesi.
Inizialmente, le cicatrici appariranno rosse e grumose.
Sebbene le cicatrici siano permanenti, si ammorbidiranno e diverranno sottili e chiare in genere entro 8/10 mesi.
I risultati della mastopessi potrebbero non essere permanenti, l'età e la perdita di elasticità potrebbero portare ad alcuni cedimenti, specialmente se si ha un seno grande e pesante. Il controllo del peso può favori il mantenimento dei risultati.