Mastoplastica Riduttiva
- Giorgio Sleiter
- Jun 29
- 2 min read
Updated: Aug 21
Ridurre il volume del seno per ristabilire proporzione, leggerezza e benessere
La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico che ha come obiettivo la riduzione del volume del seno, attraverso la rimozione controllata di tessuto ghiandolare, grasso e pelle in eccesso. È un’operazione non solo estetica, ma anche funzionale, indicata per donne che soffrono di disagi fisici e posturali legati a un seno troppo grande (macromastia).
Quando è indicata?
La mastoplastica riduttiva è raccomandata nei seguenti casi:
Mal di schiena cronico e cervicale
Spalle segnate dai reggiseni
Difficoltà motorie e nella pratica sportiva
Problemi di respirazione in posizione supina
Infezioni o irritazioni cutanee al solco mammario
Seno sproporzionato o cadente (ptosico)
Asimmetrie evidenti o malformazioni ghiandolari
Obiettivi dell’intervento
Ridurre il peso e il volume del seno
Riequilibrare le proporzioni corporee
Sollevare il complesso areola-capezzolo
Migliorare la simmetria tra i due seni
Restituire un seno più leggero, armonioso, tonico
Tecniche chirurgiche principali
1) Tecnica a T invertita
Incisione intorno all’areola, verticale fino al solco, e orizzontale nel solco sottomammario
Permette una rimozione importante di tessuto
Ideale nei casi di ipertrofia severa
2) Tecnica verticale (Lejour)
Incisione periareolare e verticale
Meno cicatrici, risultati buoni in casi di riduzione moderata
Richiede buona elasticità cutanea
3) Tecnica round block (periareolare)
Solo incisione intorno all’areola
Indicata per riduzioni minime
Limitata nei risultati ma con cicatrice contenuta
Durata e anestesia
Durata: 2 – 4 ore
Anestesia: generale
Ricovero: 1 notte o dimissione in giornata
Recupero post-operatorio
2–3 giorni: riposo e analgesici
1 settimana: attività leggere
4–6 settimane: attività fisica completa
Uso di reggiseni contenitivi per 30–45 giorni
Risultati e aspettative
Seno più piccolo, leggero, sollevato
Miglioramento immediato della postura e dei disagi fisici
Cicatrici permanenti ma sottili e ben posizionate
Risultati stabili, influenzabili da gravidanze o variazioni di peso
Rischi e complicanze
Gonfiore, ecchimosi
Ritardi di guarigione
Asimmetrie residue
Possibile alterazione della sensibilità del capezzolo
Rare complicanze vascolari dell’areola
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